Ecuba

 

-O sempiterni Dei!-

(Atto terzo  Scena III)

Eseguita al Teatro "Chiabrera" di Savona nel 1990  dall' Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal Maestro Massimo De Bernat.

 

 

(Scena  prima)  Durante  la  cerimonia, Priamo e  Achille ribadiscono i

nuovi vincoli :  Polissena  compie  un estremo tentativo di arrestare

il corso degli eventi,  ma  è interrotta dall’arrivo di Antiloco. (Scena

seconda) Questi annuncia che, violando la tregua, i Greci in armi si

sono introdotti nella città.Ecuba e il popolo si avventano su Achille

e lo uccidono. (Scena terza) Polissena piange la sua sorte dolorosa.

(Scena quarta) Tutto è perduto: Priamo  stringe  la  figlia in un ultimo

abbraccio, ed Ecuba si pente del suo atto.(Scena quinta) Un guerriero

greco  rapisce  Polissena,  che  sarà  sacrificata  sulla tomba di Achille.

Ecuba,  rimasta  sola,  maledice i Greci  e  predice le atroci sventure che

li attendono sulla via del ritorno e all’arrivo in patria.Si vede Troia crollare

tra le fiamme, mentre i Greci fanno strage dei suoi abitanti.

Ecuba

 

-Di questo cor la speme-

(Achille)  (Atto terzo Scena I)

Eseguita  il 16 settembre 1989 nell'area Archeologica di Paestum

Maestro Concertatore e Direttore: Davide Summaria