(Scena prima)  Achille  e  Polissena si  dichiarano  il  reciproco  amore.

(Scena seconda) Sopraggiunge Ecuba,che invita Achille a raggiungere

Priamo  e  il popolo. (Scena terza) Rimasta sola con Polissena, Ecuba

la esorta a colpire mortalmente Achille durante la cerimonia nuziale,

quando  egli  sarà  indifeso  e senza  compagni.  Allo sgomento della

figlia,  essa  comprende  il  suo amore  per l'eroe e dichiara che agirà

da sola;  ma  Polissena la assicura  che eseguirà il suo volere.  (Scena

quarta)  Le  ancelle  adornato  per le  nozze Polissena,  sconvolta dalla

angoscia.   (Scena quinta)  Monologo  di  Polissena  che  lamenta  la  sua

tormentata situazione.  (Scena sesta) Sopraggiunge Achille, e per salvarlo

Polissena  gli  esprime il proprio proposito di rinunciare alle nozze.  (Scena

settima)  Achille  disperato  si rivolge  a  Priamo e ad Ecuba perché convincano

Polissena;  ed  entrambi  assecondano  le  sue  preghiere,  il  re  per  ottenere  la

pace, la  regina  per  portare  a  compimento il suo piano mortale. In una situazione di

tragica ambiguità, Polissena si vede costretta a seguire il corteo nuziale.